La Parcella degli Architetti: Come Determinare i tuoi Compensi ed Aumentare i tuoi Guadagni

Come viene determinata la parcella degli Architetti? Quasi sempre nel modo sbagliato. Negli ultimi mesi infatti ho visto centinaia di bravi professionisti fare parcelle da fame.

Oggi gli architetti hanno così poche opportunità di fare progetti, che convivono con la paura di perdere qualsiasi lavoro.

Di conseguenza, abbassano le proprie parcelle pensando che, quando la parcella degli architetti è troppo salata, il cliente se ne va dal geometra che costa di meno. 

Presto ti dimostrerò che questa preoccupazione NON è del tutto fondata. Soprattutto, scoprirai che un atteggiamento sbagliato verso i tuoi prezzi potrebbe danneggiare fortemente i tuoi stessi interessi.

Hey…se stai cercando un modello copia-incolla per creare preventivi d’incarico a grande impatto, ti consiglio di dare un’occhiata a questo template KILLER…

Ho creato la risorsa che trovi qui sopra proprio per aiutarti a comunicare in maniera efficace il valore dei tuoi servizi.

Invece, verso la fine di questo articolo ti svelerò anche un sistema per aumentare i contatti di potenziali clienti. In questo modo potrai avere più opportunità di sceglierti progetti e clienti che desideri veramente.

Ma prima vorrei affrontare una questione più importante. Ovvero…

Come viene determinata la parcella degli architetti?

Se stai per presentare la parcella a un tuo cliente o potenziale cliente, allora questo articolo dovrebbe interessarti.

Dopo l’abolizione della tariffa professionale, oggi il calcolo delle parcelle degli architetti può essere fatto basandoti semplicemente sui parametri che ritieni opportuni. L’importante è che concordi in anticipo i tuoi compensi con il cliente privato attraverso un preventivo d’incarico.

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A questo annuncio, molti architetti che un tempo erano abituati alle tariffe fisse sono andati nel panico. Così, il Consiglio Nazionale degli Architetti è intervenuto dicendo:

è consigliabile che il professionista, nella determinazione dei propri compensi, faccia riferimento a criteri di valutazione maggiormente oggettivi.

Pur essendo liberi di proporre qualunque parcella, quindi, gli architetti devono fare delle valutazioni oggettive e chiare prima di proporre il loro compenso.

Questi criteri di valutazione sono i risultati dei due strumenti di calcolo per le tariffe professionali basati su due decreti ministeriali. Il primo è il calcolo per il compenso professionale dal  D.M. 140 del 20 luglio 2012 (ed è quello che, eventualmente, ti consiglio di utilizzare per orientarti se lavori con privati).

Il secondo invece è il Calcolo della Tariffa di Architetti ed Ingegneri per Opere Pubbliche, dal D.M. 04/04/2001.

Ma adesso basta parlare di calcoli…

Il problema è che, a seguito di queste indicazioni, oggi il calcolo della parcella di un architetto viene spesso visto come una “roba meccanica”.

Sembra quasi che stabilire il tuo compenso sia una semplice operazione matematica. Qualcosa che potrebbe fare un commercialista qualunque. Del resto, molti credono che uno strumento di calcolo per la parcella degli Architetti sia sufficiente per stabilire quanto devi farti pagare.

Niente di più sbagliato!

Anche tu ti riconosci in questo gruppo di persone? Fino ad oggi hai pensato che la parcella degli Architetti più alta possa allontanare i tuoi potenziali clienti, o farti guadagnare di meno? Allora quello che stai per leggere OGGI avrà un valore ENORME.

La verità, infatti, è un’altra.

quanto ti fai pagare OGGI dai tuoi clienti, ha delle mostruose ripercussioni a lungo termine sullo stato di salute della tua attività di architetto.

Quelle che stai per scoprire sono le 5 più valide ragioni che dovresti considerare prima di emettere la tua parcella. Scoprirai perché è importante alzare i tuoi compensi a livelli stellari grazie a un punto di vista che, forse, non avevi ancora considerato.

Pertanto, lascia andare le tue paure, allaccia le cinture e…VIA!

La parcella degli Architetti più ALTA allontana chi vuole spendere poco

Molti architetti e designer pensano che, per rispondere in maniera adeguata alla crisi, abbassare i propri compensi per attirare più clienti sia la mossa giusta. Ovviamente, presto ti renderai conto che questa NON è proprio la genialata del secolo, visto che, normalmente…

Parcella bassa = clienti di bassa qualità.

Parcella alta = clienti che vogliono spendere.

Quando la tua parcella è più alta automaticamente allontani i clienti che vogliono spendere poco. Quelli che scelgono il professionista solo in base al prezzo più basso. Competere sul prezzo basso è assolutamente controproducente. Ci sarà sempre qualche disperato che farà la parcella inferiore alla tua.

Per questo motivo, meglio competere non sui i prezzi, ma su altri campi.

Più è alta la tua parcella, più sei percepito come MIGLIORE

Una delle cose più sbagliate che puoi fare come architetto è descrivere i tuoi servizi con una frase del tipo “Qualità a prezzi bassi”.

Lascia che ti dica una cosa un po’ strana, ma non spaventarti. Anche il più ignorante tra quelli che hanno studiato marketing sa bene che..

la percezione di qualità è una variabile legata al prezzo.

Che tradotto in italiano/architettese significa una cosa molto più terra-terra: un servizio che costa 30 mila euro, viene percepito come 10 volte superiore rispetto ad uno che costa 3 mila. Nella testa dei tuoi clienti, un servizio o prodotto che costa di più…vale di più. Un servizio che costa poco, non vale nulla.

Pensaci la prossima volta che proponi un progetto gratis.

Una parcella degli Architetti più alta ATTRAE clienti di qualità

Le persone, per un meccanismo psicologico, sono portate normalmente a credere che un servizio che costa di più sia migliore di uno che costa poco. Lo so che è strano. Non è detto che un architetto che chiede poco, sia peggiore rispetto a Massimiliano Fuksas. Ciò che è sicuro è che lui ha un brand e tu (forse) ancora no.

Se gli chiedono di fare il progetto di casa, un bravo professionista che si vende bene si fa pagare anche per il preventivo. Le persone ragionano in questo modo e non puoi fargli il lavaggio del cervello per convincerle che la tua parcella bassa non è sinonimo di scarsa qualità. Quindi, se vuoi veramente distinguerti e far percepire ai clienti di fascia alta che TU sei il professionista giusto per loro, allora alza questa benedetta parcella.

Con una parcella salata aumenti i tuoi margini di GUADAGNO

Quando chiedi una giusta parcella, è probabile che avrai meno clienti. Allo stesso tempo se sei in grado di fare un buon marketing aumenteranno anche i tuoi utili (cioè, fatturerai di più, pur avendo meno clienti). Perché? Semplice.

Non dimenticare che i guadagni di un architetto possono venire anche da attività extra rispetto a quelle prettamente scritte sulla parcella. Se fatto in modo etico (cioè, informando i tuoi clienti di questi costi extra) puoi tranquillamente aumentare i tuoi guadagni su servizi aggiuntivi come direzione lavori, direzione artistica, consulenze specifiche su materiali pregiati.

In poche parole, potrai aiutare i tuoi clienti ad ottenere un servizio migliore, se sono disposti a spendere. Tu stessa/o ti sentirai più incline a migliorare il tuo servizio e dare il massimo.

Una parcella più alta aumenta le possibilità di investire in marketing e trovare più clienti

E qui, la catena si chiude, visto che la maggior parte degli architetti pensano che fare marketing sia una spesa insostenibile.

Se aumentano gli utili, esci dalla “corsa del topo” di chi non riesce mai ad arrivare a pagare serenamente Inarcassa. In questo modo, puoi prevedere e pianificare una crescita. Come? Semplice. Investendo gli utili nella tua promozione.

Poter investire in marketing oggi significa, per esempio:

  • mantenere i contatti con i tuoi ex clienti, affinché si ricordino di te quando avranno nuovamente bisogno di un architetto
  • riuscire a pagare una buona agenzia che ti curi l’immagine professionale, ad esempio con un buon blog o sito
  • assumere dei collaboratori che lavorino alle PR e puntare a incarichi di maggior rilievo

Come sarebbe possibile riuscire a fare tutto questo se a malapena riesci a far quadrare le spese? Come fai a pianificare la crescita del tuo business, se stai sempre a perdere tempo con i clienti sbagliati (per guadagnare quanto un impiegato statale)?

Ecco perché il template che trovi qui sotto ti sarà MOLTO utile, non solo per filtrare i clienti sbagliati…ma soprattutto perché ti permetterà di convincere quelli giusti!

La parcella degli Architetti: conclusioni

In questo articolo ti ho voluto far riflettere su 5 buoni motivi per alzare la tua parcella di architetto ma…ehi! Lo so cosa stai pensando.

“Ma se io ho già pochi contatti, e quei pochi che ho se ne vanno via, come posso scegliermi i clienti?”

Beh, è presto detto! Uno dei sistemi che puoi utilizzare oggi per accrescere i tuoi contatti di clienti , è il web. Grazie a internet, infatti, puoi DAVVERO trovare MOLTI potenziali clienti interessati ai tuoi servizi. Se sai come farlo, puoi persino scegliere quelli con cui desideri lavorare.

Non dovrai necessariamente investire in costose campagne pubblicitarie di dubbia efficacia (e senza contare sul passaparola o sulle “amicizie”). Non sto nemmeno dicendo che dall’oggi al domani, senza nessuno sforzo, tu possa riuscire in questo obiettivo.

Ma se sei pronta o pronto a investire un po’ del tuo tempo OGGI per eliminare per sempre la frustrazione di rimanere senza incarichi e clienti, allora continua a leggere.

Ho preparato un Report speciale in eBook PDF in cui ti svelerò ben 5 modi per trovare clienti con i Social Network e portare, finalmente, la tua attività di architetto a livelli di profitto e soddisfazione che hai sempre desiderato. In questo modo, potrai fare la parcella di architetto che vuoi tu, alle tue condizioni, in base a quanto tu PENSI di meritare.

Come scaricarlo? Semplice. Clicca qui o sull’immagine qui sotto, e scaricalo gratuitamente tra pochi istanti. Ti aspetto di là!

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4 commenti su “La Parcella degli Architetti: Come Determinare i tuoi Compensi ed Aumentare i tuoi Guadagni”

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