Ecco un sistema per promuovere te stesso o il tuo studio con i social network.
In questo post scoprirai che esiste un metodo per scrivere post e articoli più coinvolgenti su Facebook, blog e Linkedin.
Scrivere bene è uno degli ingredienti principali per avere carisma sul web. Su internet, infatti, le regole di scrittura sono un po’ diverse rispetto a quelle della carta stampata, ed è per questo che molti sbagliano.
Sul web la prima domanda che ti devi porre è:
[alert-warning]come faccio ad catturare l’attenzione del mio pubblico?[/alert-warning]
Le persone che navigano nella rete sono di base molto distratte, e hanno bisogno di un “aiutino” per approfondire la lettura di ciò che hai scritto.
Quando siamo su internet la nostra attenzione cade su pochi articoli, post o pubblicità che ci catturano a colpo d’occhio.
Con questo post avrai più chiaro perché alcuni contenuti vengono letti, mentre altri no.
Esiste uno schema preciso che usiamo noi marketer su internet per scrivere un pezzo di marketing: si chiama “SCHEMA AIDA”.
[alert-note]Per “pezzo di marketing” si intende “qualunque comunicazione che abbia come obiettivo quello di promuovere qualcuno o qualcosa: la tua persona, un’azienda, un tuo progetto, una consulenza”[/alert-note]
AIDA infatti è l’acronimo di
A – Attenzione
I – Interesse
D – Desiderio
A – Azione
In pratica se segui questo schema, ogni tua comunicazione dovrebbe:
1) attirare l’attenzione del lettore con una frase shock o una domanda (generalmente nel titolo)
2) stimolare l’interesse spingendo le persone a continuare a leggere
3) suscitare il desiderio per qualcosa che promuovi (possibilmente facendo leva sulle emozioni)
4) spingere a compiere un’azione che tu vuoi sia fatta
Ti faccio un esempio di un articolo pessimo e uno buono così ci capiamo meglio.
Immagina che tu stia scrivendo un pezzo di marketing sul tuo sito (e ipotizziamo che tu ti occupi di ristrutturazioni di case). Magari, in questo pezzo scrivi la presentazione del tuo studio.
Ecco allora un “brutto” pezzo di marketing:
“XYZ Architetti è lo Studio leader del settore per la progettazione di residenze di lusso. I nostri progetti seguono i principi dell’architettura moderna e reinterpreta la classicità…coniungando professionalità e cura per il cliente, per il dettaglio bla bla bla…”
Al di là dei contenuti (che magari possono anche essere interessanti), un testo del genere non può che azzerare le tue possibilità attirare l’attenzione di qualcuno.
Innanzitutto perché non si capisce a chi sia rivolto questo pezzo. Clienti privati? Imprese di costruzione? Agenzie immobiliari?
Poi perché non è chiaro quali benefici ottiene colui/lei che legge.
Quindi..se io sono un potenziale cliente, perché dovrei interrompere quello che sto facendo per approfondire la tua conoscenza?
Magari XYZ Architetti è uno studio veramente innovativo che fa progetti bellissimi…ma se comunica in questo modo nessuno lo scoprirà mai!
Quando siamo sul web (ma ormai anche nel mondo “reale”) siamo bombardati da informazioni. Perché allora una persona “normale” (nel senso di “non architetto”) dovrebbe avventurarsi in una lettura promozionale?
Non c’è una risposta a queste domanda. Però, possiamo riformulare la frase secondo lo schema AIDA.
Prima di tutto, attiriamo l’attenzione e identifichiamo il cliente.
“Sapevi che quando costruisci la tua casa, potresti commettere errori di cui pentirti amaramente, e gettare al vento i risparmi di una vita?“
Con una premessa del genere, individuo il mio potenziale cliente (che nel frattempo stava guardando le foto della sera prima) come “qualcuno che sta pensando di costruirsi casa, investendo i suoi risparmi”. Quindi, prima lo punto e lo metto in guardia, ora che ho la sua attenzione, cerco di suscitare in lui/lei un interesse nei miei confronti.
“XYZ Architetti è uno studio specializzato in progetti di case e ville. Il nostro obiettivo è aiutare le persone che, come te, vogliono costruire la casa dei propri sogni senza sbagliare.”
Bene…dovrei aver suscitato un po’ di interesse. E adesso, potremmo suscitare nel lettore il desiderio di approfondire la nostra conoscenza sfruttando le leve emozionali.
“Abbiamo preparato una guida semplice ed efficace in cui scoprirai come evitare i 5 errori principali che potrebbe commettere la tua impresa edile.
Si tratta di poche pagine, essenziali ma indispensabili, che dovresti leggere prima di affidarti a qualunque professionista del settore.”
Chi rinuncerebbe a “scoprire” i 5 errori principali che potrebbe commettere?
Diciamo che, se ho scaldato per bene il clima, solo ora si passa all’azione.
“Clicca qui per conoscerli (gratis)”.
Questa tecnica può non piacerti ma funziona. E sai perché?
Perché lo schema AIDA risolve esattamente i problemi che abbiamo quando vogliamo “vendere” i nostri servizi.
– Le persone sono distratte. Prima di tutto, bisogna catturare la loro attenzione E SOLO DOPO dirgli quello che vuoi dire.
– Se il tuo servizio risolve un problema alle persone…parla di quello, non di te stesso
– Suscita il desiderio per ciò che offri (una consulenza, una telefonata conoscitiva, ecc.)
– Fai fare un’azione al tuo potenziale cliente.
Come vedi in questo modo hai praticamente ipnotizzato il tuo lettore portandolo a fare ciò che volevi: leggere ciò che hai da dirgli e approfondire la tua conoscenza.
Se hai un blog, far compiere un’azione al tuo pubblico è il tuo vero obiettivo. Potrebbe essere quella di leggere un altro articolo, oppure di contattarti, oppure di scaricare un Report.
A proposito…vuoi conoscere altri metodi per coinvolgere il tuo pubblico ed avere più incarichi interessanti?
Allora non puoi proprio perderti il mio ultimo report gratuito (clicca qui).
Presto scoprirai quali sono i 5 migliori modi per trovare clienti con un blog (per noi architetti). Una risorsa che non troverai nè gratis, nè a pagamento da nessun’altra parte (clicca qui e scaricala ora, gratis“).
Alla tua!
Pingback: Architetti e pubblicità: come farsi conoscere senza violare la deontologia | ArchitettiFreelance
Pingback: Marketing per architetti: la silenziosa guerra contro l’ignoranza dilagante – ArchitettiFreelance
Pingback: Come trovare clienti per Architetti con Facebook
Pingback: Architetto Marketer Vuota il Sacco e Rivela: 5 Cose Che Devi Assolutamente Sapere Se Vuoi Raggiungere la Fama Senza Fare La Fine di Gaudì - ArchitettiFreelance
Pingback: Trovare clienti per Architetti: la Guida Definitiva - ArchitettiFreelance