Home stager: chi sono e che cosa fanno i professionisti dell’home staging

Le parole “Home Stager” non ti dicono niente?

Non dovrebbe perchè in realtà si tratta di una professione molto utilizzata ed importante per chi desidera vendere la propria abitazione e vederla valutata in tutto il suo potenziale.

Non c’è niente di peggio, di non riuscire a far capire ai compratori quale sia il valore della casa, andando anche incontro a disaccordi riguardanti i prezzi.

La professione degli Home Stager esiste proprio per risolvere questa problematica: sono  professionisti con l’obiettivo di far apparire al meglio le abitazioni in fase di vendita.

Ma non è ridotto solo a questo: continua a leggere questo articolo per saperne di più ed avere qualche consiglio per essere buoni Home Stager.

Home staging: cos’è? Che cosa fa un Home Stager?

Home stager: esempi

Riprendendo in parte ciò che è stato detto nell’introduzione, l’Home Staging è la professione che ricopre chi aiuta i proprietari di casa a mostrare il vero potenziale delle abitazioni.

Infatti, se un venditore decide di investire qualcosa di più e fare alcuni sforzi ( sia in termini economici sia di tempo ), si potrà permettere di alzare ulteriormente i prezzi.

Oltre al fatto che i tempi di vendita saranno molto più brevi, vantaggio da non sottovalutare.

Facciamo un esempio: hai una macchina che desideri vendere.

Questa però è sporca, presenta alcuni piccoli graffi e ammaccature ed è piena di inutili oggetti personali.

Chi verrà a vederla perchè interessato all’acquisto, probabilmente non avrà una buona impressione e tenderà a far abbassare il prezzo.

Peggio ancora, potrebbe rimanere invenduta.

Se invece decidessi di investire il necessario per metterla a posto e lucidarla, probabilmente verrebbe rivalutata e ci guadagneresti il giusto.

Lo stesso identico concetto viene fatto sugli appartamenti attraverso l’Home Staging, in cui la figura dell’Home Stager diventa fondamentale.

Il suo compito è quello di posizionare piante e mobili di design, dipingere le pareti e creare la giusta atmosfera.

In modo che i potenziali clienti si facciano un’idea di come potrebbe essere la loro nuova casa.

Voglio diventare Home Stager. Quali sono i primi passi da compiere?

Ecco alcuni piccoli consigli pratici per chi vuole diventare Home Stager in modo da valorizzare al meglio le abitazioni dei propri clienti.

1. Sfruttare la luminosità

Potrebbe sembrare una cosa banale e scontata.

La realtà è che la luminosità dell’ambiente gioca un ruolo molto significativo: fa sì che le stanze risultino più ampie e confortevoli.

Quindi, cosa deve fare un Home Stager per ottenere questo risultato?

Si possono aprire le tende e rimuovere potenziali decorazioni alle finestre.

Ė anche possibile scegliere di tenere le finestre aperte per il tempo necessario, e mantenere le luci accese.

Sembrano piccolezze, giusto?

Eppure faranno la differenza.

2. Spersonalizza le stanze

La casa al momento della vendita è un vero e proprio prodotto sul mercato.

Per questo motivo, va ripulita da tutti quegli oggetti personali dei proprietari precedenti, come per esempio le foto di famiglia e particolari cimeli.

L’obiettivo dell’Home Stager non è di certo quello di distrarre i compratori e forzarli a dover guardare oltre le fotografie per avere una visione ottimale dell’appartamento.

Un’altra piccola accortezza è quella di togliere i piccoli elettrodomestici dai banconi della cucina, soprattutto se sono obsoleti, in modo da rendere visibile tutto lo spazio a disposizione.

Per quanto riguarda i bagni, si possono sostituire tutti i prodotti personali con piantine e decorazioni.

3. L’Home Stager deve eliminare il disordine

Strettamente legato al punto precedente, è importante rimuovere ( almeno temporaneamente) tutto ciò che è superfluo o antiestetico.

L’arredamento particolare dell’appartamento potrebbe anche essere originale ed avere carattere, ma non è detto che si tratti di ciò che gli acquirenti stanno cercando.

Proprio per questo, molti Home Stager decidono di utilizzare lo stile asciutto e sobrio tipico dell’architettura minimalista, anche per far sembrare le stanze più spaziose.

Eliminare il disordine è anche importante per quanto riguarda gli armadi.

Chi sta cercando casa potrebbe aprirli per capire lo spazio disponibile al loro interno.

Se però questi sono pieni di vestiti, coperte ed oggetti voluminosi, non renderanno giustizia alle loro effettive dimensioni.

4. Non dimenticare gli esterni

Home stager: esterni

Che si abbia a disposizione un piccolo balcone oppure un’ampia terrazza, non ha grande importanza.

Ciò che conta è riuscire a valorizzarli e a renderli accoglienti.

Si può scegliere di posizionare un piccolo tavolino da esterni con 2 sedie ed un vaso di fiori in modo da dare allegria anche a quello spazio.

E soprattutto ad immaginarlo utilizzabile quotidianamente.

5. Evitare i colori estremi

L’appartamento che vuoi valorizzare come Home Stager ha delle camere con pareti di colori inusuali o estremi?

Prendi in seria considerazione l’ipotesi di ridipingerle con tonalità più neutre.

Perché questo? 

Le persone faranno più fatica ad immaginarsi di vivere in un’abitazione che presenta colori che non li rispecchiano.

Come ho già scritto sopra, la prima impressione è fondamentale.

Anche se sanno di poter ridipingere le pareti, nessuno toglierà mai loro dalla testa le vecchie tonalità della stanza.

Lo stesso concetto vale anche per mobili particolarmente vistosi ed insoliti, che è meglio sostituire con altri più classici.

Come sostituire i mobili?

Molti Home Stager, come scritto anche poco sopra, hanno a che fare con mobili, elettrodomestici o vari oggetti di cui “disfarsi” per ottenere risultati migliori.

Come fare?

Alcuni pensano che la soluzione migliore sia la meno costosa: riutilizzare stanze extra come “magazzino”.

Non fare questo errore.

Ogni stanza deve avere uno scopo definito che può variare da un ufficio ad una stanza per gli ospiti o per i bambini, in modo che i compratori se ne ricordino al meglio.

Per questo, quando si ha a che fare con una gran quantità di mobili da “nascondere”, la scelta migliore è quella di affittare uno spazio o un deposito per il tempo necessario.

All’interno di questo spazio di archiviazione gli Home Stager possono conservare non solo i mobili ma anche tutti quei documenti personali del venditore che è meglio non lasciare incustoditi.

E invece per quanto riguarda i mobili nuovi?

Vanno comprati?

Non per forza.

Molte volte, infatti, gli Home Stager affittano interi arredamenti, contenendo così i costi.

Infatti, quando non saranno più necessari, verranno restituiti.

Home staging: esempi di risultati e sbocchi lavorativi

Home stager

Arrivati a questo punto ci si potrebbe chiedere: porta a reali sbocchi lavorativi?

Ed è davvero efficace in termini di vendita?

L’Associazione Professionisti Home Staging Italia ha realizzato un sondaggio riguardante l’efficacia dell’Home Staging.

Per quanto riguarda gli immobili in vendita: “I Tempi medi vendita risultano essere di 49,9 GIORNI , vale a dire più di 4 volte più velocemente rispetto ai 7,2 mesi della media italiana (fonte: Banca d’Italia, IV trimestre 2018).

Gli immobili valorizzati attraverso un progetto di Home Staging raggiungono una percentuale di vendita del 91,6%, con una trattativa di sconto medio del 5,6%.” (Fonte)

Nella maggior parte dei casi questa professione viene svolta da architetti o designer, anche se non è strettamente necessario.

Chi decide di essere libero professionista come Home Stager, potrà aiutare proprietari di immobili, agenzie immobiliari o investitori a vendere più velocemente, attraverso un relooking degli appartamenti.

Ci sono anche opportunità lavorative all’interno dei negozi di arredamento, che cercano sempre di più l’attenzione al dettaglio nell’allestimento.

Ma è anche possibile entrare a far parte dell’organico di agenzie immobiliari o del visual merchandising.

Conclusione

In questo articolo ho parlato degli Home Stager: professionisti formati per valorizzare al meglio gli ambienti degli immobili con l’obiettivo di velocizzarne la vendita.

Negli ultimi anni il loro contributo ha fatto velocizzare di molto i tempi di vendita degli immobili, garantendo vantaggi per agenzie e privati.

Se questo articolo ti è piaciuto, o se hai domande sull’Home Staging, faccelo sapere con un commento.

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