Molto spesso mi capita di ricevere messaggi da altri architetti, che mi chiedono consigli su come migliorare i propri siti web.
Una delle domande che mi viene posta più spesso è:
“Come mai dopo aver creato ed investito tempo e denaro nel mio sito web (contattando anche agenzie professionali) i risultati non arrivano?”
L’errore in questo caso deriva dalla convinzione che in molti hanno che, creando il proprio sito web, automaticamente gli sarebbero arrivati potenziali clienti.
Il tutto senza sforzi aggiuntivi.
Purtroppo però tutto questo è molto lontano dalla realtà.
I siti web normali, quelli strutturati in modo da mostrare tutti i progetti come se fossero riviste di design, sono assolutamente inutili se stai cercando di attirare potenziali clienti.
Ancor di più se sei un architetto poco conosciuto nel proprio mercato.
Se l’obiettivo è quello di attirare potenziali clienti attraverso Internet, è meglio pensare di creare un proprio Blog.
Qual è la differenza tra un sito “rivista” ed un blog, e perchè preferirlo?
Il primo grande problema è che un sito tradizionale è statico: questo stato comporta altre due problematiche:
1. Non è orientato al marketing.
Si tratta di un sito che mostra i propri progetti ma non motiva e non invita le persone ad un contatto con te.
Alcuni siti propongono una pagina di contatti, però è abbastanza inverosimile pensare che un potenziale cliente arrivi sul tuo sito, veda semplicemente i tuoi progetti e ti chiami.
Purtroppo non è un processo così semplice.
Il processo di acquisizione di un cliente (soprattutto online) per gli architetti è molto più lungo e richiede moltissimi step tra cui:
- Per prima cosa l’utente deve lasciare la propria email / nominativo / telefono perchè interessato a qualche risorsa in particolare
- Successivamente serve che ti scriva e che stabilisca un contatto
- Il terzo passo è quello di fissare un appuntamento
- Infine si giunge al sopralluogo.
Si tratta quindi di un processo molto più lungo.
2. Non genera traffico
Generalmente questo tipo di siti vetrina non hanno l’obiettivo e non sono studiati appositamente per generare traffico.
Questo comporta una serie di problematiche tra cui per esempio:
- Non si posizionano su Google
- Non vengono promossi attraverso le pubblicità a pagamento
Perché scegliere un blog?
Nel caso invece di un blog, accade l’esatto contrario poiché si tratta di uno strumento più efficace in una strategia di acquisizione clienti.
Perchè?
Innanzitutto è uno spazio in cui si possono condividere contenuti.
Quando scrivo articoli o creo video e li carico sul mio blog, ho la possibilità e riesco a far si che uno specifico argomento si indicizzi su Google.
Cosa che con un sito vetrina non è per niente fattibile.
Ciò significa che quando le persone compiono quella specifica ricerca su Google, troveranno il mio blog tra i primi risultati.
Il che è molto vantaggioso perché porterà le persone a iniziare a leggere i miei contenuti, superando il primo grande gradino: quello di farsi conoscere.
Tutto questo però va fatto sapendo cosa fare per creare un contenuto in chiave SEO.
Il ragionamento può essere applicato ad ogni tipo di articolo che può variare da “come ristrutturare una casa a Roma” alle normative per la ristrutturazione di appartamenti.
Il blog permette anche di farti lasciare un contatto degli utenti in cambio di una risorsa gratuita.
E’ anche possibile fare pubblicità a pagamento che intercettino tutte quelle persone che stanno navigando su internet, che hanno visto il tuo blog e che l’hanno chiuso.
Tu sai che quelle persone sono interessate ad un determinato argomento e puoi aiutarle a risolvere i loro problemi attraverso i contenuti del tuo blog.
Quindi puoi fare quello che viene chiamato Retargeting andando a “ripescare” gli utenti che per esempio sono sui social o su altri canali, e farli tornare da te e sul tuo blog.
Inizia quindi una fase diversa processo di marketing: quello di rientrare in contatto con persone che hanno già dimostrato un certo interesse e una certa affinità con i temi che tratti all’interno del tuo blog.
Chiaramente si tratta di tecniche avanzate che puoi apprendere nel corso chiamato Academy.
Il solo riuscire a posizionarsi tra i primi risultati su Google per determinate parole chiave, non è un processo così immediato ma è qualcosa che puoi apprendere seguendo il giusto percorso.
Conclusione
È molto importante capire quali sono le criticità e le differenze tra un sito web statico (semplicemente pensato per mostrare i tuoi progetti a delle persone) ed un blog come per esempio ArchitettiFreelance.
Un blog in cui si offrono contenuti e che – attraverso una strategia precisa – viene posizionato tra i primi risultati dei motori di ricerca per determinate parole chiave.
Se tu oggi hai un sito web e l’hai creato pensando di attirare clienti, non ti devi sorprendere se questi risultati non stanno arrivando.
Quello invece a cui devi pensare è di aggiungere una sezione dedicata al blog all’interno del tuo sito, di studiare come funziona la creazione di contenuti e la SEO.
La cosa principale è quella di cercare di cambiare mentalità rispetto all’argomento sito web perché non basta averne solo uno “vetrina” e che mostri solamente i tuoi progetti per attirare potenziali clienti.
In alcuni casi capita che sia addirittura controproducente: può allontanare quegli utenti che vedono semplicemente delle immagini e non capiscono qual è il lavoro che hai svolto e la problematica che hai risolto.
Per evitare questi problemi, la soluzione è quella di creare contenuti, posizionarsi con un blog professionale, studiare il marketing.
A volte, per di più, affidarsi in toto a delle agenzie può essere un errore, perché la maggior parte non conosce il settore dell’architettura e magari ne comprendono specificatamente il marketing.
Se vuoi imparare il marketing per architetti, l’Academy di ArchitettiFreelance è il posto giusto per farlo.
Al suo interno potrai trovare tutto il processo necessario, spiegato step by step.